L’osteopatia è donna

Un approccio tinto di rosa

L’Osteopatia è un sistema consolidato di assistenza alla salute che si basa sul contatto manuale per la valutazione, la diagnosi ed il trattamento di diverse patologie.”

Parliamo di una forma di supporto incentrato sulla salute della persona piuttosto che sulla malattia, o patologia, che l’affligge che ha come punto di forza un approccio causale e non sintomatico.

In ambito ginecologico, fra molti, l’osteopatia è ancora molto sottovalutata; si dà per scontato, infatti, data l’assonanza fonologica, che il professionista osteopata si occupi solo della salute dell’apparato muscolo scheletrico e che tralasci una qualunque altra problematica legata a diversi apparati o organi interni.

Per la salute della donna, ad esempio, il ginecologo e l’osteopata, se alleati, possono essere vincenti.

L’osteopatia ginecologica offre un incredibile sostegno nella cura di fastidiosi dolori mestruali ed altri problemi funzionali dell’area uro-ginecologica:

  • dismenorrea (dolore durante il mestruo)
  • amenorrea (assenza del ciclo mestruale)
  • infertilità
  • incontinenza urinaria

 

Tra gli innumerevoli utilizzi della pratica osteopatica, ricordiamo anche il sostegno durante la fase della gravidanza e del post parto, praticati attraverso tecniche micro invasive.

Nella praticità, l’osteopata ed il ginecologo possono lavorare all’unisono nella risoluzione (o attenuazione) di problematiche del bacino che vanno influenzare la sfera ginecologica e viceversa.

Il nostro corpo funziona, o dovrebbe funzionare, in completa armonia ed i suoi spazi non presentano soluzioni di continuità.

L’utero e le ovaie, ad esempio, sono anatomicamente ancorati, tramite dei precisi legamenti, all’osso sacro ed alla colonna facendo sì quindi, che tutto l’apparato ginecologico poggi sul pavimento pelvico (serie di muscoli che si inseriscono sul bacino e sulle anche) ed è quindi intuitivo come una funzionalità alterata di tali strutture possa ingenerare uno squilibrio della sfera ginecologica e viceversa.

Il pavimento pelvico, con la sua complessa struttura muscolare e fasciale, gioca un ruolo fondamentale nella salute e nella funzione dell’apparato genitale femminile (e maschile).

Esso ha una funzione di supporto, sostiene la gravità dei visceri pelvici, ed ha una funzione sfinterica dell’apparato urogenitale, intestinale e sessuale.

Quando l’anatomia non funziona in armonia, si possono creare sintomatologie quali: perdite urinarie, prolasso uterino, vescicale, rettale, emorroidi, disfunzioni sessuali, infiammazione degli organi pelvici, cefalee, emicranie, incontinenza.. che creano indubbiamente grave disagio.

L’osteopata valuta e tratta i visceri del piccolo bacino ridando mobilità e motilità (movimento intrinseco degli organi), regola le pressioni addominali permettendo un corretto flusso di scambio sanguigno e normalizza la componente muscolo scheletrica associata al pavimento pelvico.

Sofia Vidau D.O.